Vado…  Lo faccio… Sono qui… Per fare esperienza… Questo che faccio mi serve per fare esperienza… In questo periodo… Devo fare esperienza. Capita spesso di sentire frasi come queste. Magari avvallate dai soliti amici o parenti con la pacca sulle spalle del… “va bene tutto”.

E’ utile un approccio di questo genere? Cosa si intende quando viene generalizzato il termine esperienza addirittura deformandolo all’interno di una frase?

Questo atteggiamento equivale quasi sempre a mettere le mani avanti, a premettere giustificazioni, a non porsi obiettivi precisi e men che meno ambiziosi. Accetteremo ogni risultato con la “scusa di “fare esperienza”.

Che esperienza sarà se non abbiamo un obiettivo preciso? Potrà essere esperienza di vita, professionale,  che altro???

Esperienza umana? Aiuto? Per cosa?

Cerchiamo umanità e comprensione?

Per favore!

Che esperienza cerchiamo di preciso?

Vi dirò che non amo l’approccio del “fare esperienza”:

Non è forse più utile e furbo esporsi?

FARE ESPERIENZA PER ROBY BUTTA SIGNIFICA ESPORSI:

SONO QUI PER FARE E DARE IL MASSIMO, POSSO E VOGLIO RAGGIUNGERE QUESTO OBIETTIVO. PER FARLO MI SERVONO RISORSE CHE SO DI AVERE, PER QUESTO SONO QUI. ORA IMPARERÒ AD USARE LE MIE RISORSE, SEMPRE MEGLIO. CHIEDERÒ IL MASSIMO A CHI MI PUO DARE INSEGNAMENTI E MI ASPETTO ME LO DIA, LEALMENTE, SENZA SCUSE. INSIEME CONDIVIDEREMO IL MIO PERCORSO DI CRESCITA. NON VOGLIO ACCETTARE NULLA DI MENO. VOGLIO DARE VALORE A ME, AL MIO TEMPO ED A CHI MI STA INTORNO. COL MIO IMPEGNO, CON GRATITUDINE PER L’OPPORTUNITÀ.